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9 febbraio, 2011
Nell’ambito di “Identità golose” l’aceto quale agro di vino, si è guadagnato considerazione ed attenzione, in particolare è stato scandagliato il suo connubio con il miele. Al successo in sala sono seguite interviste e incontri di cui uno spezzone e finito al TG 1!
Dal TG 1 on-line al minuto 22,45
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8 febbraio, 2011
Dal Corriere della sera, sabato 5.febbraio 2011
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8 febbraio, 2011 La disponibilita dell’associazione MAGNAR BEN ovvero del sig. Potocnik ci ha permesso si essere presenti a Identità Golose con i depliant del Collio in Vespa.
Anche giù l’idea è stata apprezzata e i depliant sono andati a ruba
Tanto che al tavolo di un bar in Corso Torino fuori dalla fiera ho potuto fare questa foto!
Abbiamo fatto anche una presentazione in conferenza stampa.
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7 febbraio, 2011
Una bellissima storia..
Una delle storie di “Identita Golose”, la più importante assise di cucina in Italia.
Una delle tre star dell’evento, il cuoco giapponese Yoshihiro Narisawa nel bl mezzo del’suo intervento tira fuori un fantastico fiore di rosa di Gorizia, lo appoggia su un piatto bianco e commincia a raccontare..
” Io l’anno scorso ero con Cook it Raw in un paese chiamato Collio, era inverno e faceva molto freddo, li mi hanno fatto conoscere questo radicchio. Mi hanno anche raccontato la storia di quelle terre, una storia di grandi guerre, di tragedie, di sangue. Io oggi voglio dedicare a quelle terre questo piatto che ho chiamato “Preghiera” !”
Nel dire ciò cominciava a versare, da una flute da spumante, sul fiore di radicchio,del brodo cristallino che scorrendo tra i petali si tingeva di rosso sangue, complice della purea di erbette rosse precedentemente nascoste tra le foglie.
Ci fu un aplauso a scena aperta. Marchi il giornalista patron della manifestazione, lo ringrazio pubblicamente, alcuni di noi ci accorgemmo di avere gli occhi rossi. E stata una cosa bellissima.
Joško.
p.s. Spero di poter rintracciare il video per farvelo vedere
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7 febbraio, 2011 Il 9.febbraio si innaugura a Roma alPalazzo Ferraioli, di fronte a Palazzo Chigi, la mostra di sculture di Eros Valente e Giancarlo Sabo.
I prodotti di Piccolo Collio delizieranno gli ospiti!
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4 febbraio, 2011
VABI
Na običajni slovenski večer, da se ponovno srečamo in skupaj preživimo nekaj prijetnih uric…
v nedeljo, 6. februarja 2011, ob 19.00 uri, pri Sirkovih.
Prosimo, da Vašo prisotnost sporočite na telefonsko številko 0481.60531, gostilna Pri Lovcu.
INVITA
Alla tradizionale cena degli Sloveni di Cormòns, per poterci incontrare e trascorrere insieme qualche piacevole momento di serenità,domenica, 6 febbraio 2011, alle ore 19.00, da Sirk.
Annunciate telefonicamente la vostra adesione al numero 0481.60531, trattoria Al Cacciatore.
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4 febbraio, 2011
Dne, 27.1.2011 je bila na gospodarskem razstavišču v Ljubljani podeljena nagrada Jakob 2011. Nagrada, ki je bila letos podeljena prvič, je del širšega konteksta sejma Alpe-Adria in temelji na osnovi odličnosti in kvalitete na področju turizma. Ime izvira iz prispodobe o romarju kot prvem turistu in cilja spodbujati trajnostni razvoj kvalitetne in inovativne oblike turizma, letos se je obravnavalo področje kulinarike, podrobneje »Inovativna vključenost lokalne in regionalne gastronomije v turistično ponudbo.«
Strokovna žirija je zajemala štiri člane in sicer predsednik komisije, prof. dr. Janez Bogataj, Jožko Sirk, gostilničar iz sosednje Italije ter Lojze Wieser, založnik in kulinarik iz Avstrije. Sledeči so v iskanju najbolje umeščenega ter najbolj inovativnega predloga izbirali med 8 kandidati. Glede na izrazito inovativnost predstavljenega projekta in široko vsebinsko zasnovo ter vključevanje različnih starostnih skupin je žirija nagrado, Jakob za leto 2011 podelila projektu Hotela Triglav Bled, Kuharska šola Chefa Uroša Štefelina, namenjena kulinarični vzgoji otrok starih od 4 do 12 let.
Znana pa je že tema za nagrado Jakob v naslednjem letu in sicer »Inovativni turistični programi na področju alternativnih oblik oddiha in sprostitev «, katero je predlagal Joško Sirk.
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3 febbraio, 2011
Dal miele-olio al miele con l’aceto: scende dal palco la coppia Paternoster-Pregl… che vi salga subito dopo Joško Sirk è dimostrazione palese di quanto il miele possa risultare versatile in cucina – ragione stessa del pomeriggio “Identità di miele” in Sala Bianca. Perché? Perché Sirk è il profeta dell’aceto, un fetta di mondo agli antipodi rispetto a quella dell’olio: il miele le unisce in stretto legame gourmand. La simbiosi del miele con l’aceto è un rapporto di amore-odio, di estremi che smussano l’un l’altro le rispettive spigolosità: il primo raddrizza provvidenzialmente la stucchevolezza dolce, il secondo leviga l’acidità tutta liquida. Matrimoni del genere sono solitamente destinati a durare. Anche in cucina? Uno degli sposi – l’aceto – deve essere di qualità. Ricavato, nel caso di Sirk, non da vino («I vini di oggi sono troppo “tecnologici”»), ma direttamente da uva deraspata, lasciata un poco riposare, poi portata subito alla fermentazione acetica con l’aggiunta di aceto madre, lasciata così per undici mesi affinché tutto l’alcol si trasformi in acidità, poi filtrata per eliminare fecce e vinacce, infine posta in barrique per due o tre anni. Fermentazione diretta, spontanea, del tutto naturale: certo il contributo più sostanzioso di Sirk alla gola contemporanea, com’è stato detto. Ottenuto in questo modo un prodotto di grande versatilità e figlio di una storia antica, resta il tema del suo abbinamento, in questo caso col miele. Corre in aiuto lo chef Alessandro Gavagna de La Subida, il ristorante di Cormons da sempre regno di Sirk stesso. Prima con un sorbetto miele, olio e aceto che pare fatto apposta per pulire la bocca tra una portata e l’altra (ha una limitata presenza zuccherina solo per limitare la caratteristica anti-congelante del miele); poi in una dadolata di cervo marinato nel timo e nella maggiorana e poi condito con la paprika e infine aromatizzato con l’emulsione miele-aceto. Bon appetit.
Testo di Carlo Passera
Foto di Alferdo Chiarappa
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2 febbraio, 2011
Il castello di Spessa da Case&Country- Venezie Class nr. 3 anno 2010
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27 gennaio, 2011 Guida Magnar Ben 2011, debutto a “Identità Golose”.
Un itinerario tra 400 ristoranti e 180 grandi vini dell’Alpe Adria, la prima guida dedicata agli appassionati del mangiare e bere di qualità.
LA GUIDA MAGNAR BEN, NUOVO LOOK PER I 15 ANNI.
La Guida, dopo tre lustri, si rinnova nell’immagine di copertina, rosso fiammante, e nel formato. Ma resta invariata l’accurata selezione della migliore ristorazione del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Carinzia (Austria), Slovenia, Croazia Istriana, a cui da quest’anno si aggiungono alcune proposte del territorio lombardo del Franciacorta. Dalla piccola trattoria fuori porta al grande ristoratore blasonato, dall’osteria con cucina al relais chic, 400 recensioni per gli appassionati del “mangiare fuori casa” con le curiosità, le storie, i piatti degli chef e dei ristoratori che hanno scelto un percorso di qualità. Ogni scheda è correlata inoltre da una fotografia del locale (importante per indirizzare il consumatore sulla tipologia dell’ambiente), tutti i dati istituzionali, il prezzo medio ed il prezzo aggiornato di alcuni piatti.La guida, diretta da Maurizio Potocnik festeggia il 15° anniversario con una grande novità: oltre alla ristorazione di qualità, nello stesso volume, pubblica una speciale raccolta di 180 grandi vini dell’Alpe Adria.
Questa iniziativa, unica nel suo genere, offre una sorta di “informazione / formazione” anche sulle eccellenze enologiche di questo grande territorio. L’iniziativa, affidata all’esperienza di Giampietro Comolli, è nata per istinto davanti a un buon calice di vino durante l’ultima vendemmia. Sono stati così selezionati vini noti e internazionali, emergenti, di tendenza ed anche etichette con un’ottimo rapporto valore/identità, mirando anche a scoprire la filosofia produttiva che accompagna le scelte aziendali sia dei piccoli produttori, sia delle grandi aziende storiche. Le 180 schede riportano informazioni sul vino selezionato, l’analisi delle caratteristiche organolettiche, la quantità di bottiglie prodotte, il prezzo alla cantina, un range di prezzo consigliato al pubblico in ristorante/enoteca, la descrizione storica/produttiva dell’azienda, i responsabili e i contatti diretti.Per la prima volta un volume unico per il mangiare ed il bere di qualità nell’Alpe Adria, a cui da questa edizione collabora anche la giornalista Cristiana Sparvoli.
Con l’edizione Magnar Ben 2011 è allegato gratuitamente “Collio in Vespa” una iniziativa tutta da scoprire dell’Associazione Piccolo Collio. (www.piccolocollio.it)
www.magnarben.it
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