Beba..al parco giochi

Beba, in vena di giocare come si usava prima dell’era 2.0 è andata nel parco giochi della Subida. Ad accoglierla questo cartellone. =)

VINO, CULTURA, AMICIZIA – 18.06.2011 – Picech, Pradis

IN VINO VERITAS – 11.06.2011 – Enoteca di Cormons

Siamo su Facebook!! Enoteca di Cormons

Beba sui cartoni di vino BLAZIC

Beba dappertutto..la trovate anche sui cartoni di vino dell’azienda BLAZIC!

Per ulteriori info sul azienda visitate il sito internet www.blazic.it !

 

LIKOF 2011 – 3. & 4.6.2011

Sabato e domenica a S.Floriano si e svolta la festa del LIKOF. Le vespe hanno portato la notizia dell’inaugurazione attraverso la città di Gorizia per poi rimanere in bella vista nella fantastica cornice del parco Tacco a S.Floriano.

Collio in Vespa in giro per l’Europa!

Un fantastico tour di 8000 km, 18 giorni di viaggio attraverso l’Austria, la Germania, il Belgio, la Danimarca, l’Inghilterra: questa è la bellissima idea della Città di Grado, alla quale è stato reso partecipe il Collio. La vespa gialla di Collio in Vespa e il grande totem saranno esposti in tutte le soste, durante le quali si distribuiranno i dépliant di Cormons e S. Floriano, le brochures dell’ospitalità di Piccolo Collio e ovviamente assaggi dei nostri vini, grazie alla collaborazione di un nutrito gruppo di aziende e del Consorzio Vini Collio. Un grazie alla Città di Grado per l’opportunità dataci è stato espresso da Josko Sirk in occasione della cerimonia di partenza. Un buon inizio per un’auspicabile collaborazione tra Grado e il Collio.

 

La tour e iniziata con la prima tappa a Villacco, continuando per Graz e in breve raggiungerà Vienna.. per saperne di più visitate il sito ufficiale gradotour2011.it, dove trovate già le prime impressioni e le prime foto.

 

I vini del Collio

A.I.S. Associazione Italiana Sommelier -

LA SELEZIONE DELLE “ELEZIONI”

Interessante la selezione dei vini che è stata proposta come evento parallelo alla giornata che si è tenuta a Genova per eleggere il consiglio nazionale dell’AIS il 27 ottobre 2010. Dalle finestre del Columbus Hotel, vicino allo scalo traghetti, lo sguardo spaziava sul porto; il bicchiere in mano e si girava per i numerosi punti di assaggio, dove erano presenti molti interessanti vini provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Vi propongo una personale selezione.
KEBER RENATO (Zegla Cormons GO)
DOC Collio
Ribolla gialla 2006, Extreme.
Azzeccato il nome di questo vino, frutto di una macerazione prolungata di uve notoriamente difficili da trattare per farle esprimere al meglio. Il colore giallo intenso prelude a una complessità e intensità grandiose: con difficoltà si riesce a staccare il naso dal bicchiere e dai profumi di frutta candita ed erbe aromatiche. In bocca è abb morbido, fresco, sapido; nel complesso abb fine, persistente e semplicemente stupendo.

Dal sito  www.aisliguria.it

DEGUSTAZIONI:

VERTICALE di ATHENA

Roberto PICECH (Cormons GO)
DOC Collio Bianco
Athena

Athena è un nome, Athena è una figlia, Athena è un vino e Roberto Picech, il padre.
Ci dice sempre che l’Athena è l’origine, la vita, la tradizione. E’ il suo modo d’intendere il vino oggi, è il suo essere un uomo del Collio, il suo modo di essere padre di un vino vero e vitale, un gesto creativo profondo…ed è per tutto questo che l’Athena è dedicato a sua figlia..
La vinificazione delle uve di friulano selezionate, viene eseguita diraspando i grappoli e procedendo con una macerazione di circa 12 giorni in tino di legno. Dopo la pressatura il vino ottenuto viene affinato in botte grande, dove permane per più di un anno. Viene confezionato in bottiglie magnum e venduto in confezione singola.
E l’Athena è uno dei gioielli della cantina del “ribel” Roberto, uno dei suoi prodotti di punta.
In pochi, complice una cena e una sera di marzo, abbiamo avuto il piacere di assaggiare e discutere su alcune annate.

2008: Colore intenso, vivo giallo paglierino, consistente, fine e complesso al naso, albicocche mature, erbe aromatiche e vaniglia. Un vino elegante e di corpo, caldo, abb morbido, con una suadente freschezza e una nota sapida spiccata. Nel complesso persistente, abb armonico e avvolgente. W/WW

2007: Come oro liquido entra nel bicchiere con consistenza; elegante da subito, sprigiona sentori di frutta matura, fiori bianchi, timo e mollica di pane. In bocca è avvolgente, vellutato e fresco. La nota minerale e il lontano finale di mandorla gli dona eleganza superlativa. WW

2006: Quasi non si avverte l’evoluzione, come se il vino fosse rimasto sospeso in un limbo di profumi e piacevolezza. Colpisce soprattutto la freschezza giovanile che ancora conserva nei profumi, nel suo incedere in bocca e nel piacere che regala. WW

2005: Mela cotta a lungo e marmellata di cachi, note di erba tagliata e spezie dolci. Buona evoluzione con leggero squilibrio del vino verso le morbidezze dell’alcool e delle sostanze polifenoli che. Conserva nonostante tutto una viva vena di acidità, come un guizzo di vitalità in un bel corpo maturo. Piacevolissimo.W

Nel complesso: il 2007 è quello che è piaciuto più di tutti gli altri, decisamente intrigante e grandioso, un vino che ora dona piacevolezza e che sarà sicuramente capace di donarla a lungo. Il 2006, annata differente presenta una buona evoluzione e si mantiene pronto e giovane, consolidando la sostanza del prodotto, il 2005 fa sentire la sua evoluzione regalando ancora perle di estrema gioia.
Dimenticavo il 2008, giovane, con enorme prospettiva; come un fanciullo il cui corpo perfetto fa presagire la bellezza dell’adulto: una sicura certezza. Dovremo chiedere a Roberto di farci riprovare questa esperienza fra qualche anno!

IN GIRO PER IL COLLIO

Terra interessante, assolutamente da visitare! il Collio inizia con le prime colline del monte Quarin e di Pradis, subito dietro Cormons, che adagiata ai suoi piedi appare, vista dall’alto, circondata da un paesaggio variegato.
Le colline sono dolci e lo sguardo si aggira per pendii e terrazzamenti, piane e boschi; sale sino alla cima delle colline interrotta da qualche agglomerato di case. In lontananza le alpi ancora innevate fanno da contrapposizione al mare che si immagina guardando verso la pianura.
Terra vocata alla viticoltura, ma soprattutto ricca di cultura. Terra splendida che offre tanto e chiede in cambio rispetto e amore. Terra tra 2 nazioni, l’Italia e la Slovenia, con popoli cresciuti assieme e divisi solo da una linea e oggi finalmente un tutt’uno paesaggistico.
Le degustazioni che seguono sono il racconto delle visite fatte in 3 giorni indimenticabili.

CARLO di PRADIS
DOC Friuli Isonzo 2009
Chardonnay
Piacevole da subito al naso con note fruttate di pesca e ananas e fiori. Avvolgente in bocca con bella freschezza, caldo, abb sapido, fine e abb armonico. Un bel vino da pesce. W

DOC Collio 2009
Bianco (pinot bianco, pinot grigio e friulano)
Complesso nei profumi con note espressive di fiori di mandorla  e lavanda e frutta gialla matura. Pulito e fine in bocca, di corpo, abb persistente con finale ammandorlato. W

DOC Collio 2009
Pinot grigio
Lavanda e violette, cedro e susina. Buona corrispondenza naso – bocca, è fresco abb morbido e piacevole. N/W

DOC Collio 2009
Friulano
Fa 24 h di macerazione, ottenendo un bel colore carico. Intenso e complesso, i profumi di albicocca, melone si uniscono alle note floreali di camomilla e fiori di pesco, poi piacevole speziatura. In bocca è caldo morbido e fresco con bella sapidità; persistente. W

DOC Collio 2009
Sauvignon
Giallo dorato scarico con nota vegetale tipica ma delicata, profumi fruttati di pera e pompelmo. Caldo, abb morbido, fresco, e piacevolmente sapido. Un prodotto pronto, il cui disequilibrio è indice di lunga vita. Elegante.WW

DOC Friuli Isonzo 2009
Sauvignon
Profumi più marcati e meno complessi, si contraddistingue per un’interessante mineralità. In bocca passa più veloce, con buona freschezza , abb persistente. N/W

DOC Collio 2008
Friulano Scusse.
Giallo oro, intenso e complesso. La lunga fermentazione a contatto colle bucce gli conferisce profumi di fiori d’arancio, pesco e gelsomino. Le note fruttate variano dalla nespola alla mela matura. La nota di vaniglia si avverte appena e completa l’eleganza olfattiva. In bocca è persistente, di corpo ed equilibrato. Armonico e splendido WW

Doc Collio 2004
Friulano Scusse
L’evoluzione olfattiva è piacevolissima con note speziate, frutta cotta e miele. Dopo qualche minuto (non bisogna aver fretta di berlo), le note volatili lasciano posto ai fiori di camomilla e a sentori di erba tagliata. Avvolgente in bocca, sapido e fresco, lunghissimo e grandioso. WW

EDI KEBER
Non si può passare nel Collio senza conoscere Edi, personaggio promotore di molte iniziative e testimone consapevole del territorio.

DOC Collio 2009
Bianco
(70 di friulano e 15 + 15 di ribolla e malvasia)
Il suo vino si presenta di un bel colore dorato, abb intenso e complesso con note di frutta fresca (melone, mela e pera), fiori e sentori vegetali. In bocca è fine, fresco e minerale, morbido ed equilibrato. Una delle migliori espressioni del territorio. WW

DOC Collio 2008
Bianco
Mela cotta, erba e fiori di campo, minerale. Grande complessità, caldo equilibrato e armonico, persistente, buonissimo. WW

DOC Collio 2004
Bianco
In evidenza soprattutto la mineralità che si trasforma in note di pietra focaia e idrocarburo. Questa nota è tipica del bianco di Keber, sicuramente dovuta al terreno, al metodo di coltivazione ed alla vinificazione. Un vino quasi grasso, di grande equilibrio e buona persistenza: un piacere tutto da bere. WW

BLAZIC FRANCO
DOC Collio 2009
Ribolla Gialla
Delicati sentori di fiori: camomilla e tarassaco, poi frutta gialla. Vellutata in bocca con buon corpo, abb fresca e abb sapida. Abb equilibrata e abb armonica. Interessante N/W

DOC Collio 2009
Ribolla gialla
Buccia
Ai fini profumi floreali si avverte una nota speziata ed erbacea. La macerazione con le bucce è sapientemente dosata senza aggiungere note evolute eccessive. Un vino piacevole che lascia la bocca pulita per la sua freschezza. Abb equilibrato, giovane, elegante. W/WW

KLINEC (Medana SLO)
Interessante azienda biodinamica del Collio Sloveno

Malvazja 2007
Intenso e abb complesso, fiori di acacia e salvia, cui seguono sentori animali. Bella persistenza in bocca ove entra caldo, morbido e fresco. W

Pinot Gris 2007
Gardelin
Confettura di mele e note più dolci di confetto e pasta di mandorle. Un colore oro antico e una decisa consistenza preannunciano un vino di corpo, morbido e fresco con lontana nota tannica. Abb fine e abb armonico. W

Rosso 2006 (merlot 60, Cabernet S 30, Cabernet F 10)
Quela
Un vino piacevole con profumi abb intensi e abb complessi di frutta rossa matura ed erba secca. Caldo, di corpo, con tannini presenti ma non aggressivi. Fresco e ben presente in bocca ove lascia ricordi abb a lungo. W

RADIKON
Un altro storico e grande personaggio: l’incontro con Stanko è emozionante e impagabile. Il tempo trascorre veloce, irriverente e inesorabile… tanto da desiderare fermarlo per continuare ad ascoltare il suo modo di essere vignaiolo e artista del vino.

IGT Venezia Giulia
Ribolla Gialla 2005
Colore ambrato, leggermente velato, complesso con note fruttate, floreali e speziate. Caldo abb morbido, fresco, abb tannico e sapido. Grande persistenza per un gran vino. W/WW

IGT Venezia Giulia 2005
Oslavia (sauvignon, pinot grigio e chardonnay)
Suadenti profumi di frutta matura e miele d’acacia, In bocca è caldo, fresco, abb tannico, intrigante nel finale di pesca  e ciliegie mature. WW

IGT Venezia Giulia
Ribolla Gialla 2000
Colore ramato con tenue velatura. Oltre alla grandiosa espressività olfattiva con fini profumi fruttati e spaziati, colpisce il grande equilibrio gusto olfattivo e la spiccata nota minerale evoluta. Secondo Radikon il prodotto da bere oggi. WW

RONCUS
DOC Collio 2009
Bianco
Paglierino luminoso, abb complesso con note di mela e pera. Abb morbido e decisamente fresco con note citrine e buona sapidità. Un vino di struttura, fine, abb persistente e di gran piacevolezza. W

POLENCIC ALDO
DOC COLLIO
Friulano 2008
Un bel colore giallo dorato con note fruttate e floreali nette, poi vaniglia e spezie bianche. Caldo, di giusta persistenza e con tipico finale amarognolo. W

DEGUSTAZIONE all’ENOTECA di CORMONS

In una sala affollatissima, dopo una piacevole merenda a base di prosciutto e formaggio, c’è stata la presentazione di 4 vini cui è seguito un interessante e vivace dibattito. Erano presenti i produttori che hanno illustrato non solo la filosofia aziendale, ma anche espresso la consapevolezza di scelte comuni nella vinificazione e nell’identificazione dei vitigni più rappresentativi del Collio. E’ emersa chiaramente la consapevolezza che solo creando un’identità comune si ottiene la salvaguardia della tipicità del territorio. Essi vivono dentro il territorio e dentro le tradizioni agricole, esprimono tutte le difficoltà e tutte le tentazioni a cedere a una maggior produttività a scapito della qualità, ma per loro la propria terra e il proprio lavoro costituisco valori da difendere e proporre.  Particolarmente interessante è la collaborazione tra i produttori e la volontà di esprimere il loro terroir culturale collaborando assieme nella ricerca della qualità più che della quantità delle uve, e contribuendo a creare un’immagine che sia aggregante e comunicativa: un colore, un disegno, un’etichetta, una bottiglia… perche tutto è Collio.

DRIUS
DOC Friuli Isonzo 2009
Pinot Bianco
Si presenta paglierino con riflessi verdolini, intenso e complesso, colpisce nota fruttata di agrume e frutta gialla e il lontano sentore vegetale. In bocca è caldo abb morbido e fresco, con una piacevole sapidità. Nel complesso è fine, abb equilibrato e pronto. W

VOSCA
DOC Collio 2009
Friulano
Un giallo intenso preannuncia una buona consistenza. Al naso è intenso e complesso con sentori di frutta fresca, fiori di zagara e mandorla e note erbacee. In bocca è caldo e di buona struttura, morbido, fresco, equilibrato con franco finale amarognolo. Di buona tipicità W

TOROS
DOC Collio 2009
Friulano
Consistente, intenso e complesso. di grande eleganza e finezza nei profumi con note agrumate e fiori di campo cui segue una nota minerale. Caldo, fresco e di buona persistenza. Un vino di grande eleganza complessiva e buona armonia. WW

RENZO SGUBIN
DOC Friuli Isonzo 2009
Malvasia
Non emergono profumi primari spiccati, tenue erbaceo fresco e lontana lavanda, mela e note dolci di vaniglia. Nel complesso quasi poco intenso e abb complesso. Decisamente migliore  in bocca ove si presenta caldo, abb persistente, piacevolmente sapido ed equilibrato. N/W

EDI KEBER
DOC Collio 2009
Bianco
Pulito nel colore e intenso all’olfatto con accattivante complessità. Mela cotta, nespole e pere cui seguono note floreali e grande mineralità che sfiora quasi il sentore di idrocarburo. Caldo, fresco e sapido, persistente e fine. Ottima espressione territoriale. W/WW

Di Beppe Marini, dal sito bibendiarium.altervista.org/

Cena sul prato- Stregna / Večerja na travniku – Sriednje 16.06.2011

 

In attesa del Kries, falò di S. Giovanni, torna la Cena sul prato che inaugura la bella stagione.

i ristoranti di questa edizione:
trattoria Sale & Pepe
agriturismo La casa delle Rondini
trattoria Da Walter
agriturismo Il melo innamorato
agriturismo Gastaldia d’Antro

partecipano inoltre:
Associazione Produttori Schioppettino di Prepotto
Agricoltori delle Valli del Natisone
Associazione E. Blanchini

accompagnamento musicale a cura del gruppo vocale Snežet
le signore Maria e Angelina intrecceranno križaci e kranceljni

info e prenotazioni:
Kmečka zveza – 0432 703119 (da lunedì al sabato 8.30-12.30)
kz.cedad@libero.it

* * *

Medtem ko pričakujemo kres sv. Ivana, vabimo vas na Večerjo na travniku, s katero odpiramo letno sezono.

Letos sodelujejo:
gostilna Sale & Pepe
turistična kmetija La casa delle Rondini
gostilna Da Walter
turistična kmetija Il melo innamorato
turistična kmetija Gastaldia d’Antro

sodelovali bodo tudi:
Društvo proizvajalcev vina Schioppettino – Prapotno
Kmetje Nadiških dolin
Združenje E. Blanchini

Za glasbeno kuliso bo skrbela skupina Snežet iz Tolmina
Opazovali boste lahko izdelavo križacev in kranceljnev

Informacije in rezervacije:
Kmečka zveza – tel.: +39 0432 703119 (pon.-sob. 8.30-12.30)
kz.cedad@libero.it

Ruben – il rosso di casa Picech

Il rosso più importante di casa Picech ha cambiato veste, con l’aiuto di Maurizio Armellin il vino Collio Rosso Riserva 2008 da oggi diventa Ruben.

 

Collio Riserva Ruben 2008

Denominazione d’Origine Controllata

Uvaggio di Merlot e Cabernet Sauvignon

Come un rubino.

Passione, Calore, Armonia.

La forza della vita.

Dedicato a nostro figlio Ruben Picech

 

Tipo di vino: Rosso

Ettari coltivati: 1,00

Anno d’impianto: 1966, 1993, 1997

Resa per ettaro: 60 q.li

Tipologia del terreno: marne ed arenaria (“Ponka”)

Sistema d’allevamento: guyot

Densità d’impianto: 3.500 / 5.500 piante per ettaro

Epoca di vendemmia: inizio ottobre 2008

Vinificazione: diraspato e macerato per 40 giorni con ripetuti rimontaggi

giornalieri. In seguito il vino viene affinato in tonneau

per 30 mesi. Assemblato poi in botte grande, ci permane

fino all’epoca d’imbottigliamento.

Epoca d’imbottigliamento: fine maggio 2011

Gradazione alcolica: 14,5% vol.

Acidità totale: 4,80

Temperatura di servizio: 16/18 gradi

N.° di bottiglie prodotte: 3.000 da 0,75 lt – 300 magnum

Confezioni: cartoni da 6 bottiglie, confezione singola di magnum

Inizio vendite: giugno 2011

 

 

Roncus : i vini del Piccolo Collio in Friuli

 


La cantina ed i vini nel 2011 di Roncus, a Capriva del Friuli -

 

Tre parole per iniziare a parlare di questa cantina, di questi vini e di chi con passione coltiva queste vigne: competizione, ruspante e Piccolo Collio.Competizione: quando siamo andati a trovare Marco Perco, titolare e anima dell’azienda Roncus, egli ha voluto portarci a vedere le sue vigne, che sono anche attorno alla casa, in centro a Capriva del Friuli (GO).

 

Sono soprattutto tra le colline, in mezzo ai boschi, al termine di stradine che per arrivarci devi avere  esperienza e conoscenza e che neanche il TomTom individua, vigne poste lungo le pendici dei ronchi (colline) ed esposti al sole di questa primavera calda di giorno e fredda di notte. E asciutta.

Ecco ci arriviamo alla ”competizione”. Marco ci tiene a farmi vedere le sue vigne e, quando ci troviamo di fronte a due vigneti a destra e sinistra mi spiega: “ quel vigneto non è mio, vedi il colore giallognolo dell’erba? È stato messo diserbante, cosa che io non faccio mai, e vedi il mio vigneto? L’erba è tagliata, a mano riga per riga filare per filare, come si faceva una volta e come si deve fare.” Io guardo e vedo che, ovviamente, l’erba cresce attorno al piede della vite, dove non si può intervenire con  la falce e chiedo: -“Ma l’erba non porta via acqua? Non ruba nutrimento alla pianta?” – Ed ecco la risposta: “E’ la competizione, tra le piante, è la natura.”

 

Ecco questo mi ha colpito, il rispetto per la natura e le sue leggi, che ci sono da sempre, da prima del biologico, da prima delle certificazioni e da prima delle regole e regolette che l’uomo cerca di imporre ed imporsi: la natura che bagna e asciuga, che porta il vento e la pioggia, che rinfresca e scalda e crea questo microclima stupendo fatto di marna (ponca) che si sbriciola al tatto ed al sole, di acacie dai fiori bianchi, di una ghiandaia che vola di palo in palo e del silenzio di queste parti vicine al centro abitato e lontane dal mondo: dovreste vederle queste belle zone.

 

Poi  c’è il Piccolo Collio. Il Piccolo Collio, ne abbiamo già parlato, è una associazioni di produttori e gestori di ospitalità di questa zona, piccola ma stupenda, che vogliono promuovere le eccellenza del territorio, che non è solo vino, ma anche salumi, formaggi, pane, carne, confetture, miele, camere, B&B e agriturismi, e vogliono invogliare il turista, vicino e lontano, a venire a vedere e toccare con mano quel che qui è stato fatto e viene messo a disposizione.

Si ritorna quindi nell’ottica del vedere e toccare e parlare e la visita nelle vigne dell’azienda Roncus rientra in questa filosofia: attraverso i miei occhi e le mie parole dieci, cento di voi spero siano stimolati ad andare a vedere e visitare. E assaggiare anche. Roncus è un toponimo che si trovava già nel vecchio catasto austriaco che da queste parti era imperante, e non solo il catasto…..

 

Passata poi attraverso le mani della Curia Vescovile di Gorizia, nel 1975 venne acquistata dagli allora mezzadri e nel 1980 inizio l’avventura vinicola, prima coi due ettari attorno e poi man mano con acquisti di vigneti nelle colline che stanno dietro Capriva, fino ad arrivare ai 10 ettari di oggi.

Vengono coltivate soprattutto viti a bacca bianca: Sauvignon, Pinot Bianco, Malvasia Istriana, Ribolla Gialla e Friulano, poco Merlot e poco Cabernet Franc. Per i vini bianchi vengono prodotti sia vini in purezza che lo stupendo uvaggio “Vecchie Vigne”, ricavato da uve con ceppi di oltre 40 anni, composto da Malvasia, Tocai Friulano e Ribolla Gialla e che esce sul mercato al 4° anno!!

 

Per i vini rossi solo un uvaggio chiamato “Val di Miez”, ed anche questo passa 18 mesi nel legno, poi altri 6 in acciaio e un annetto in bottiglia. Tra le 30 e le 40.000 le bottiglie prodotte ogni anno e le bottiglie sono molto belle: l’associazione Piccolo Collio le ha fatte fare con il marchio sul collo delle stesse e la loro forma, leggermente meno curvilinea, è elegante ed unica.

 

Tornando al vigneto e al rispetto delle tradizioni spieghiamo ora la terza parola:”ruspante”. Quando andiamo a parlare e vedere queste piccole aziende e cantine, ma anche quelle grandi sono molto interessanti, facciamo come le spugne: assorbiamo tutto quello che è possibile per cercare poi di restituirlo a chi ci  legge; ecco ci è molto piaciuta la definizione di Marco Perco del suo vino.

 

Esistono i polli industriali di allevamento, i polli biologici ed i polli di casa: i primi sono iper controllati e standardizzati nel gusto, i secondi sono sicuramente sani e genuini, ma solo il pollo di casa è ruspante e ti dà quel gusto unico e inimitabile: ecco il mio vino è così, ruspante”. Debbo dire che dalle parole ai fatti c’è continuità e contiguità: i vini sono davvero notevoli e molto piacevoli sia al naso che in bocca e sorprendenti per intensità, persistenza e ricchezza di bouquet.

Piccola azienda, grande mercato: per un terzo locale friulano e veneto, un terzo tutta Italia grazie ad un distributore ramificato ed infine un terzo all’estero, grazie anche al passa parola e alle conoscenze; la crisi economica ed il calo dei consumi si avvertono ed essendo il vino un consumo voluttuario, ne soffre più di altri comparti, ma questo si supera con la passione e con il seguire il mercato più da vicino e, perché no, si supera anche grazie alle iniziative e alla promozione che Il Piccolo Collio fa ai suoi prodotti ed anche ai suoi associati.

 

La cantina è dotata anche di quattro appartamenti, per un alloggio agrituristico e che ospita sia turisti che gente che viene da queste parti a lavorare per brevi periodi; tutti dotati di salottino ed angolo cottura sono perfetti per piccole famiglie.  I vigneti di “Roncus” sono prevalentemente vecchi, anche se la sostituzione graduale delle piante che soffrono o muoiono garantisce un ricambio lento e costante degli impianti; la caratteristica sua e quella di avere le coltivazioni in luoghi poco accessibili e sui pendi delle colline ancora naturali, o terrazzate dall’uomo e fa un po’ sorridere sentire che il nemico principale si chiama cinghiale.

 

Essere vicino ai boschi, ai tanti boschi della zona, rende unico il microclima, ma espone alle razzie di queste  bestie che sono molto voraci e ultimamente si sono riprodotte in  quantità: si spera in un deciso aumento dei salumi di cinghiale, ottimi con l’uvaggio rosso.

 

Autore: Livio

Dal sito www.mondodelgusto.it