Ruben – il rosso di casa Picech

Il rosso più importante di casa Picech ha cambiato veste, con l’aiuto di Maurizio Armellin il vino Collio Rosso Riserva 2008 da oggi diventa Ruben.

 

Collio Riserva Ruben 2008

Denominazione d’Origine Controllata

Uvaggio di Merlot e Cabernet Sauvignon

Come un rubino.

Passione, Calore, Armonia.

La forza della vita.

Dedicato a nostro figlio Ruben Picech

 

Tipo di vino: Rosso

Ettari coltivati: 1,00

Anno d’impianto: 1966, 1993, 1997

Resa per ettaro: 60 q.li

Tipologia del terreno: marne ed arenaria (“Ponka”)

Sistema d’allevamento: guyot

Densità d’impianto: 3.500 / 5.500 piante per ettaro

Epoca di vendemmia: inizio ottobre 2008

Vinificazione: diraspato e macerato per 40 giorni con ripetuti rimontaggi

giornalieri. In seguito il vino viene affinato in tonneau

per 30 mesi. Assemblato poi in botte grande, ci permane

fino all’epoca d’imbottigliamento.

Epoca d’imbottigliamento: fine maggio 2011

Gradazione alcolica: 14,5% vol.

Acidità totale: 4,80

Temperatura di servizio: 16/18 gradi

N.° di bottiglie prodotte: 3.000 da 0,75 lt – 300 magnum

Confezioni: cartoni da 6 bottiglie, confezione singola di magnum

Inizio vendite: giugno 2011

 

 

Roncus : i vini del Piccolo Collio in Friuli

 


La cantina ed i vini nel 2011 di Roncus, a Capriva del Friuli -

 

Tre parole per iniziare a parlare di questa cantina, di questi vini e di chi con passione coltiva queste vigne: competizione, ruspante e Piccolo Collio.Competizione: quando siamo andati a trovare Marco Perco, titolare e anima dell’azienda Roncus, egli ha voluto portarci a vedere le sue vigne, che sono anche attorno alla casa, in centro a Capriva del Friuli (GO).

 

Sono soprattutto tra le colline, in mezzo ai boschi, al termine di stradine che per arrivarci devi avere  esperienza e conoscenza e che neanche il TomTom individua, vigne poste lungo le pendici dei ronchi (colline) ed esposti al sole di questa primavera calda di giorno e fredda di notte. E asciutta.

Ecco ci arriviamo alla ”competizione”. Marco ci tiene a farmi vedere le sue vigne e, quando ci troviamo di fronte a due vigneti a destra e sinistra mi spiega: “ quel vigneto non è mio, vedi il colore giallognolo dell’erba? È stato messo diserbante, cosa che io non faccio mai, e vedi il mio vigneto? L’erba è tagliata, a mano riga per riga filare per filare, come si faceva una volta e come si deve fare.” Io guardo e vedo che, ovviamente, l’erba cresce attorno al piede della vite, dove non si può intervenire con  la falce e chiedo: -“Ma l’erba non porta via acqua? Non ruba nutrimento alla pianta?” – Ed ecco la risposta: “E’ la competizione, tra le piante, è la natura.”

 

Ecco questo mi ha colpito, il rispetto per la natura e le sue leggi, che ci sono da sempre, da prima del biologico, da prima delle certificazioni e da prima delle regole e regolette che l’uomo cerca di imporre ed imporsi: la natura che bagna e asciuga, che porta il vento e la pioggia, che rinfresca e scalda e crea questo microclima stupendo fatto di marna (ponca) che si sbriciola al tatto ed al sole, di acacie dai fiori bianchi, di una ghiandaia che vola di palo in palo e del silenzio di queste parti vicine al centro abitato e lontane dal mondo: dovreste vederle queste belle zone.

 

Poi  c’è il Piccolo Collio. Il Piccolo Collio, ne abbiamo già parlato, è una associazioni di produttori e gestori di ospitalità di questa zona, piccola ma stupenda, che vogliono promuovere le eccellenza del territorio, che non è solo vino, ma anche salumi, formaggi, pane, carne, confetture, miele, camere, B&B e agriturismi, e vogliono invogliare il turista, vicino e lontano, a venire a vedere e toccare con mano quel che qui è stato fatto e viene messo a disposizione.

Si ritorna quindi nell’ottica del vedere e toccare e parlare e la visita nelle vigne dell’azienda Roncus rientra in questa filosofia: attraverso i miei occhi e le mie parole dieci, cento di voi spero siano stimolati ad andare a vedere e visitare. E assaggiare anche. Roncus è un toponimo che si trovava già nel vecchio catasto austriaco che da queste parti era imperante, e non solo il catasto…..

 

Passata poi attraverso le mani della Curia Vescovile di Gorizia, nel 1975 venne acquistata dagli allora mezzadri e nel 1980 inizio l’avventura vinicola, prima coi due ettari attorno e poi man mano con acquisti di vigneti nelle colline che stanno dietro Capriva, fino ad arrivare ai 10 ettari di oggi.

Vengono coltivate soprattutto viti a bacca bianca: Sauvignon, Pinot Bianco, Malvasia Istriana, Ribolla Gialla e Friulano, poco Merlot e poco Cabernet Franc. Per i vini bianchi vengono prodotti sia vini in purezza che lo stupendo uvaggio “Vecchie Vigne”, ricavato da uve con ceppi di oltre 40 anni, composto da Malvasia, Tocai Friulano e Ribolla Gialla e che esce sul mercato al 4° anno!!

 

Per i vini rossi solo un uvaggio chiamato “Val di Miez”, ed anche questo passa 18 mesi nel legno, poi altri 6 in acciaio e un annetto in bottiglia. Tra le 30 e le 40.000 le bottiglie prodotte ogni anno e le bottiglie sono molto belle: l’associazione Piccolo Collio le ha fatte fare con il marchio sul collo delle stesse e la loro forma, leggermente meno curvilinea, è elegante ed unica.

 

Tornando al vigneto e al rispetto delle tradizioni spieghiamo ora la terza parola:”ruspante”. Quando andiamo a parlare e vedere queste piccole aziende e cantine, ma anche quelle grandi sono molto interessanti, facciamo come le spugne: assorbiamo tutto quello che è possibile per cercare poi di restituirlo a chi ci  legge; ecco ci è molto piaciuta la definizione di Marco Perco del suo vino.

 

Esistono i polli industriali di allevamento, i polli biologici ed i polli di casa: i primi sono iper controllati e standardizzati nel gusto, i secondi sono sicuramente sani e genuini, ma solo il pollo di casa è ruspante e ti dà quel gusto unico e inimitabile: ecco il mio vino è così, ruspante”. Debbo dire che dalle parole ai fatti c’è continuità e contiguità: i vini sono davvero notevoli e molto piacevoli sia al naso che in bocca e sorprendenti per intensità, persistenza e ricchezza di bouquet.

Piccola azienda, grande mercato: per un terzo locale friulano e veneto, un terzo tutta Italia grazie ad un distributore ramificato ed infine un terzo all’estero, grazie anche al passa parola e alle conoscenze; la crisi economica ed il calo dei consumi si avvertono ed essendo il vino un consumo voluttuario, ne soffre più di altri comparti, ma questo si supera con la passione e con il seguire il mercato più da vicino e, perché no, si supera anche grazie alle iniziative e alla promozione che Il Piccolo Collio fa ai suoi prodotti ed anche ai suoi associati.

 

La cantina è dotata anche di quattro appartamenti, per un alloggio agrituristico e che ospita sia turisti che gente che viene da queste parti a lavorare per brevi periodi; tutti dotati di salottino ed angolo cottura sono perfetti per piccole famiglie.  I vigneti di “Roncus” sono prevalentemente vecchi, anche se la sostituzione graduale delle piante che soffrono o muoiono garantisce un ricambio lento e costante degli impianti; la caratteristica sua e quella di avere le coltivazioni in luoghi poco accessibili e sui pendi delle colline ancora naturali, o terrazzate dall’uomo e fa un po’ sorridere sentire che il nemico principale si chiama cinghiale.

 

Essere vicino ai boschi, ai tanti boschi della zona, rende unico il microclima, ma espone alle razzie di queste  bestie che sono molto voraci e ultimamente si sono riprodotte in  quantità: si spera in un deciso aumento dei salumi di cinghiale, ottimi con l’uvaggio rosso.

 

Autore: Livio

Dal sito www.mondodelgusto.it

 

MILONGAS – Acetaia Sirk, 21.05.2011

Sabato 21.maggio nell’Acetaia Sirk sì e svolta una serata senza precedenti.. in una scenografia molto suggestiva, tra le botti d’aceto si sono riuniti danza e musica.  L’evento è stato organizzato dal Centro Sloveno di Educazione Musicale Emil Komel con la collaborazione di Piccolo Collio. Insieme abbiamo potuto assistere ad una perfetta fusione di note armoniose del arpa di Tatiana Donis e del violino di Elia Vigolo con la sensualità del tango di Mara Maranzana e Michele Usoni, il tutto introdotto e collegato con il testo di Rossana Paliaga.

 

V Soboto 21.maja smo v Kisli Kleti pri Sirkovih bili priča večeru brez primerjave. Glasba in ples so se združili v atraktivnem okolju med sodi kisa. Vsa zahvala za izvedbo tega eventa gre Slovenskemu Centru za Glasbeno Vzgojo Emil Komel, ki je v sodelovanju z društvom Malim Collio, prisotnim ponudil popolno ravnovesje  harfe Tatiane Dionis in violine Elie Vigola ter jih spojil z vso čutnostjo tanga Mare Maranzana in Michele Usonija, vse skupaj pa je bilo povezano z veznim tekstom Rossane Paliaga.

 

Piccolo Collio a Fieste da Viarte

Da quest’anno siamo presenti con un nuovo punto di riferimento alla Fieste da Viarte!!! Potrete assaggiare degli ottimi vini del Collio, sorseggiare uno spritz, oppure una birra (anche più di una) con gli amici, e se avrete fame vi accontenteremo con tante bontà da gustare!

Musica by DJ P&P (Resident dj in Porchis) + Dj Marko Jelić (in esclusiva da Praga!);)
P.s. in caso di maltempo l’evento verra’ rinviato alla domenica successiva

 

 

Prvič letos bo tudi Piccolo Collio dobil svoj “kotiček” na lepi spomladanski zabavi Fieste da Viarte, ki se uspešno odvija že vrsto let na Krminski gori. Nudili vam bomo pijačo, kaj dobrega za pod zob; za glasbo bosta poskrbela dj-a P&P in dj Marko Jelić (iz Prage)! Pridite številni, vam ne bo žal! ;)

P.s. v primeru slabega vremena bo dogodek prestavljen na naslednjo nedeljo

 

La muscia in acetaia

I legni e la fantastica atmosfera sono stati ideale cassa acustica di un apprezzato concerto, piano e tromba, organizzato dal circolo ippico Dolga Krona- Monte D’oro qui alla Subida.

 

Snovanja 2011 / Sentieri dell’arte 2011 – Acetaia Sirk de La Subida

 


Slovenski center za glasbeno vzgojo EMIL KOMEL in društvo ARSATELIER iz Gorice v sodelovanju z ždruženjem MALI COLLIO

VAS VLJUDNO VABI NA 6. KONCERT v sklopu letošnjih SNOVANJ 2011

MILONGAS

KMETIJA SIRK NA SUBIDI

SOBOTA, 21. maja 2011

OB 21.00

TATIANA DONIS, HARFA

ELIA VIGOLO, VIOLINA

MARA MARANZANA E MICHELE USONI, PLESALCA

ROSSANA PALIAGA, VEZNI TEKST

Večer v znamenju argentinske glasbe, ki je v Astorju Piazzolli dobila svojega najbolj znanega skladatelja. Originalne priredbe za harfo, ki se ji pridruži violina si sledijo v ritmih – zdaj mirnih in spevnih, zdaj pospešenih, vrtoglave vrhunce, ko čutnostna glasba zvabi in omami telesnost plesalcev.

VSTOP PROST

 

 

Il Centro sloveno di educazione musicale EMIL KOMEL, l’Associazione ARSATELIER di Gorizia e l’Associazione PICCOLO COLLIO

VI INVITANO GENTILMENTE ALLA 6.SERATA del ciclo di concerti SENTIERI DELL’ARTE 2011

MILONGAS

ACETAIA SIRK DELLA SUBIDA

SABATO, 21 maggio  2011

ALLE ORE 21.00

TATIANA DONIS, ARPA

ELIA VIGOLO, VIOLINO

MARA MARANZANA E MICHELE USONI, BALLERINI

ROSSANA PALIAGA, VOCE RECITANTE

Un programma interamente dedicato all’Argentina, patria del tango ed al suo più illustre alfiere: Astor Piazzolla. Programma rivisitato dall’arpa, e perciò originalissimo, che si destreggia con bravura nei ritmi ora pacati ora incalzanti, tra armonie dissonanti e glissandi, gareggiando col violino e con due ballerini, per finire nel vortice di questa sensuale musica sudamericana.

ENTRATA LIBERA

 

Beba sui cartoni di vino Picech

Beba in primo piano anche sui cartoni del azienda Picech..con meno vernice e più rispetto per l’ambiente!

 

La Danimarca in Collio

Il lavoro fatto dall’enoteca di Cormons da Elena Orzan con il gruppo dei produttori sta dando i suoi frutti. E il secondo anno consecutivo che il Collio ospita gruppi che vengono qui per conoscere il nostro territorio,il nostro vino. Questa settimana sono presenti 20 ospiti che con le bici di Slow Collio stanno gironzolando tra le nostre colline.

 

 

Beba sui cartoni di vino

Sono pronti i primi cartoni di vino con Beba!

In foto quello di Edi Keber.

 

IN VINO VERITAS – sabato 14.05.2011 – Enoteca Cormons

Degustazioni guidate ogni

sabato alle 18.30

IN VINO VERITAS

SABATO 14 maggio alle

ore 18,30


BRANKO

BUZZINELLI

POLJE

 

ENTRATA LIBERA FINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI