Il tradizionale scambio degli auguri nell’Enoteca di Cormons, non mancare!

CORMONSLIBRI 2010 con Piccolo COLLIO -Altre abitudini alimentari-

Ieri si è svolta l’interessantissima tavola Rotonda con Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Lega Ambiente, Roberto Burdese, Presidente nazionale Slow Food, Roberto Sgavetta, vicepresidente Coop Consumatori Nordest, con il docente dell’Università di Udine Francesco Marangon come moderatore.

I temi trattati sono stati innumerevoli e di grandissima attualità: dai cambiamenti delle abitudini alimentari nel corso della storia, alle recenti problematiche dell’accumulo e smaltimento dei rifiuti, dell’ancor alta presenza di pesticidi nei cibi, globalizzazione, stagionalità, prodotti a km 0 e GDO, nonchè nuovi indicatori per la misurazione del benessere della popolazione e abbandono del PIL come misuratore universale.

All’acceso e competente dibattito è seguita la degustazione dei prodotti gastronomici di Piccolo COLLIO: i formaggi di Zoff, il prosciutto D’Osvaldo, i salumi di Feresin e i biscotti di Bonelli, il tutto coordinato da Alimentari Tomadin.

Una perfetta chiusura per una tavola rotonda che ha evidenziato in tutti i modi l’importanza della qualità dei cibi, del ritorno alle tradizioni, non solo nella produzione,  ma anche nel consumo e nell’approccio al cibo, la rivalutazione delle peculiarità dei singoli territori e dell’acquisto direttamente dai produttori.

Glu Glu Club 2000 in giro per il Collio

Il Glu Glu Club 2000 ha celebrato il suo 10° anniversario con un weekend indimenticabile tra Collio, Istria e Slovenia.

I partecipanti hanno visitato numerose cantine del Collio, degustando i loro vini, hanno organizzato la cena di gala al Cacciatore della Subida, con degustazione di rarissimi malti e del single cask dell’anniversario, hanno visitato le grotte di postumia, e proseguito poi per l’Istria, con degustazione del famoso moscato di Kabola.

Un weekend nella Nostra terra che speriamo rimanga loro nel cuore.

La Confraternita della Polenta Friulana fa tappa alla Subida

Sotto l’attenta regia di Silvano Bertossi, la Confraternita della Polenta Friulana ha fatto tappa alla Subida. Sono state due splendide serate che ci hanno molto stimolato: la cucina si è superata creando un menù giocato tutto sulla polenta e le sue tradizioni. Gli Škrati hanno dato il benvenuto con il fuoco. I vecchi dolci di farro di granoturco per salutare.

Ecco a voi le scatole di Piccolo COLLIO: il “must” del Natale 2010

Le scatole di Piccolo COLLIO: uniche al mondo, serigrafate ditrettamente su legno, montabili in pochi secondi, perfette per contenere le bottiglie del Collio, salumi, formaggi, biscotti, una splendida idea regalo per il Natale…

-Le puoi trovare presso tutti i partner di Piccolo COLLIO-

Il Piccolo Collio e il purzit…

Ieri Edi Keber ha macellato il purzit, ricavandone salami, pancette, cotechini, sanguinacci, per tutti gli amici di Piccolo COLLIO.

Nel bel mezzo dei lavori i purzittari si sono accorti di non avere lo stampo per le marcundele e quindi hanno mandato Elena, con tanto di furgone,  in cerca dello stampo in giro per il Collio. Dopo ore e chilometri di ricerche e innumerevoli bicchieri di Collio, gentilmente offerti dai “solidali” vignaioli, Elena è tornata, ormai col buio, a mano vuote………………

W le marcundele!!! …… che sono venute comunque buonissime ….

Ndr: Marcundela = trito di fegato, milza, reni, polmoni, grassi teneri del ventre, carni sanguinolente, (a seconda delle tradizioni):  l’impasto di carne viene trito e lavorato con aggiunta di sale, pepe ed eventualmente aglio e vino e vengono fatte delle palle di circa 150 g., avvolte nella rete grassa del maiale stesso, ed appoggiate su un pianale cosparso di farina di polenta in maniera che non si attacchi.

Il prodotto viene chiamato in vari modi a seconda della zona della regione: martundela, markundela, markandela.

La marcundela viene consumata fresca oppure dopo un massimo di 8 giorni, conservata sempre in cella frigorifera. Una volta veniva conservata all’interno dello strutto nei vasi.

Il prodotto viene consumato dopo cottura. La cottura viene fatta in diversi modi. Il più classico è la bollitura nel vino rosso, ma possono anche essere fritte in padella ed irrorate sempre con del vino rosso, oppure usate come sugo per paste e risotti.