Da un’idea di Josko, il Sirk de La Subida.
Stabilito che in casa un carrelo dei formaggi ci dovesse essere, si trattava di riempirlo con formaggi che fossero espressione del nostro territorio, il Friuli e la vicina Slovenia: cosa possibile, ma non facile.
La volontà politica di valorizzare in primis, o meglio, solo il Montasio, ha impoverito il territorio di quelle peculiarità, di quei personaggi geniali che avrebbero potuto dare varietà produttiva ad una realtà casearia da sempre forte, ma che, in questo modo, si è inaridita producendo in massa il normato Montasio DOP. In Slovenia è andata ancora peggio, poichè il comunismo ha disincentivato ogni forma di produzione artigianale.
Grazie a Dio, qualcosa è rimasto: le splendide malghe di qua e di là della Valle dell’Isonzo, l’Asin della Valle Tramontina, il Frant carnico, lo Jamar carsolino.
La mia idea è stata di elevare il Montasio primaverile, il latteria suo predecessore e il Tolminc, suo omonimo sloveno, portandolo ad affinare in fossa.
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